JEWISH ITALIAN
music

I repertori di musica ebraica italiana sono di una ricchezza straordinaria: la storia degli insediamenti ebraici sul territorio italiano ha fatto sì che esistano molte diverse tradizioni ritualistiche e musicali. Sono repertori che sopravvivono oggi in modi e con gradi di completezza anche questi assai diversi: da comunità che sono scomparse, e la cui musica è rintracciabile solo in qualche trascrizione e alcune registrazioni fatte fra gli anni ’50 e ’60; comunità la cui tradizione liturgica è ancora del tutto viva e fiorente, e trasmessa alle generazioni più giovani; a molti casi intermedi fra questi due estremi. Il “Thesaurus di Musica Ebraica Italiana Online” è un database accessibile da web, che offre un acceso sistematico alle registrazioni, alle trascrizioni e alle partiture dei repertori ebraici italiani, degli archivi e delle risorse presenti in Italia e nel mondo.

APPROFONDIMENTO

La storia della musica degli ebrei italiani è ricca e complessa. Esistono repertori musicali distinti, legati alle tante comunità ebraiche sparse per il territorio, e molti, quantomeno quelli delle comunità  attive nella prima metà del ‘900, sono arrivati a oggi in forma di tradizione orale, di materiale scritto o di registrazioni (le prime negli anni ’30). 

ABOUT

Lo scopo  principale dell’Online Thesaurus of Jewish Italian Music (d’ora in poi OTJIM)  è quello di offrire a studiosi, musicisti, alle stesse Comunità Ebraiche italiane e a tutti coloro che sono interessati allo studio della musica ebraica, un esaustivo e pratico strumento di ricerca. I repertori musicali dell’Italia ebraica rappresentano un puzzle complesso, le cui tessere hanno interagito per secoli fra loro e con il mondo non ebraico circostante. Sono repertori disponibili oggi in forma estremamente frammentaria, riflettendo la frammentazione di una memoria che solo in alcuni casi, e sempre con difficoltà, ha superato le sfide de tempo, deurbanizzazione dei piccoli centri, assimilazione e secolarizzazione, e ovviamente a ferita profonda inflitta al mondo enraico italiano ed europeo dalla Shoà.  Includendo quasi tutte le principali componenti rituali dell’ebraismo diasporicoregistrazioni e materiale prodotto durante campagne di indagine etnomusicologica, come anche materiali proveniente da archivi pubblici e privati, con materiali a stampa e partiture manoscritte, alcune delle quali non ancora accessibili da parte del pubblico più vasto, l’OTJIM sarà uno strumento fondamentale per studiare i repertori nella loro interrelazione, le differenze e le somiglianze, la loro evoluzione.

L’OTJIM è un progetto del “Centro Internazionale Leo Levi”, creato grazie a rav Jseph Levi, figlio di Leo Levi zl; a sua ideazione e struttura devono molto al lavoro, consiglio e ispirazione del prof. Edwin Seroussi e del Centro di Ricerca sulla Musica Ebraica di Gerusalemme. 

ABOUT

Lo scopo  principale dell’Online Thesaurus of Jewish Italian Music (d’ora in poi OTJIM)  è quello di offrire a studiosi, musicisti, alle stesse Comunità Ebraiche italiane e a tutti coloro che sono interessati allo studio della musica ebraica, un esaustivo e pratico strumento di ricerca. I repertori musicali dell’Italia ebraica rappresentano un puzzle complesso, le cui tessere hanno interagito per secoli fra loro e con il mondo non ebraico circostante. Sono repertori disponibili oggi in forma estremamente frammentaria, riflettendo la frammentazione di una memoria che solo in alcuni casi, e sempre con difficoltà, ha superato le sfide de tempo, deurbanizzazione dei piccoli centri, assimilazione e secolarizzazione, e ovviamente a ferita profonda inflitta al mondo enraico italiano ed europeo dalla Shoà.  Includendo quasi tutte le principali componenti rituali dell’ebraismo diasporicoregistrazioni e materiale prodotto durante campagne di indagine etnomusicologica, come anche materiali proveniente da archivi pubblici e privati, con materiali a stampa e partiture manoscritte, alcune delle quali non ancora accessibili da parte del pubblico più vasto, l’OTJIM sarà uno strumento fondamentale per studiare i repertori nella loro interrelazione, le differenze e le somiglianze, la loro evoluzione.

L’OTJIM è un progetto del “Centro Internazionale Leo Levi”, creato grazie a rav Jseph Levi, figlio di Leo Levi zl; a sua ideazione e struttura devono molto al lavoro, consiglio e ispirazione del rof. Edwin Seroussi e del Centro di Ricerca sulla Musica Ebraica di Gerusalemme.